Lo screening sulla popolazione riprende e l’affluenza alle sezioni elettorali, utilizzate per la raccolta dei campioni di sangue per i test sierologici, sembra addirittura superiore a ieri, quando le persone analizzate sono state oltre 7000. Attese lunghe, nei corridoi di sicurezza allestiti per evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale. Questa mattina tra le persone disposte a sottoporsi al prelievo ematico anche il vescovo di Ariano Irpino, monsignor Sergio Melillo, che esorta i suoi fedeli a recarsi nei punti di raccolta.
“Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte – dice – sono momenti cruciali e questa e’ l’occasione per la nostra comunita’ di rialzarsi. Commuove l’assistere all’attesa di tante persone in un paese dove il tributo di vite umane e’ stato straziante”. La comunita’ religiosa di Ariano e’ stata colpita nel profondo con la la morte del parroco della Basilica Cattedrale don Antonio Di Stasio e di suor Emilia. L’operazione di prelievo impegna circa 70 tra medici e infermieri, mentre oggi i volontari impiegati per la macchina organizzativa sono quasi 200.Le operazioni di prelievo durano in se’ pochi minuti, ma l’attesa puo’ superare anche i 60 minuti. E per alleviare il disagio i volontari stanno distribuendo nelle 25 postazioni allestite caffe’, acqua, succhi di frutta e anche pasti caldi.
