Alla Camera dei deputati si presenta il Festival delle radici: alla riscoperta delle comunità

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Approda alla Camera dei deputato il “Festival delle Radici”, progetto innovativo promosso e sviluppato dalla Glocal Think. Sarà presentato il 22 Aprile, alle 16, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, Via della Missione n. 4.

Il festival rappresenta un itinerario alla riscoperta dei luoghi in cui le Comunità s’incontrano, Fisicamente e Digitalmente, per valorizzare identità, tradizioni, benessere e qualità della vita nel segno di “Se non sei a casa sentiti a casa” per celebrare l’anno delle radici italiane.

L’obiettivo del progetto è quello di promuovere i valori della Glocal Think; Identità dei Luoghi; Sostenibilità & Benessere & Qualità della vita; Condivisone e Accoglienza per chi passa, per chi si ferma, per chi ritorna; Riflessioni sul passato; Confronto sul futuro per dare Dignità ai Luoghi; Sinergia tra, Sviluppo Economico & Benessere Integrale; Tutela del Patrimonio Materiale e Immateriale; Legami tra le Comunità.

La sfida è quella di celebrare le Tradizioni Culturali Locali; Promuovere Inclusione delle Comunità Residenti; Creare un Abbraccio concreto e duraturo con le Comunità Italiane ed Estere, con un Approccio Integrato per offrire un’Esperienza Autentica e Arricchente creando Opportunità Economiche nel Rispetto della Natura e Promozione della Consapevolezza Culturale.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che il 2024 è l’anno delle Radici ed il Turista delle Radici diventa Cittadino dei Luoghi che Abita così da vivere le Tradizioni e i Costumi locali anche all’interno delle destinazioni. Vengono offerte Esperienze Autentiche e non Pratiche Standardizzate.

A caratterizzare il festival delle radici sarà il festival dei dialetti con la celebrazione della diversità linguistica e ricchezza delle comunità locali che costituiscono il tessuto vitale della nostra cultura, nell’ottica di preservare le varietà linguistiche regionali attraverso una serie di attività, nata in provincia di Avellino in collaborazione con la DMO irpinia Montagna d’amare. Quindi spazio al festival delle storie con l’immersione coinvolgente nelle narrazioni tramandate nel tempo, un’opportunità per celebrare le ricche e variegate storie che costellano il patrimonio culturale di una comunità e al festival delle partenze, nato nel 2016 come un’iniziativa culturale dell’Associazione AsSud diPaludi (CS) finalizzata a riunire gli attori culturali, la società scientifica e gli enti del territorio al fine di promuovere e sviluppare le comunità, utilizzando la migrazione in chiave positiva, come elemento interpretativo e di conoscenza.

L’introduzione sarà a cura dell’onorevole Toni Ricciardi, eminente Storico delle migrazioni, che con la sua vasta esperienza fornirà una prospettiva unica sul tema delle migrazioni e delle radici culturali. Emanuela Sica, Direzione Artistica del Festival delle Radici e Destination Manager DMO Irpinia, presenterà il progetto e le sue finalità, delineando il percorso che ha portato alla sua realizzazione. Interverranno Loreta Di Fazio, rappresentante di Italea Lazio -Progetto Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Francesco Acampora, rappresentante di Italea Campania – Progetto Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Claudia Quadrino, Ceo Sferanet Gruppo Olidata, che condividerà la sua visione e il suo contributo al progetto. Vincenzo Castaldo, Presidente della Glocal Think e Presidente DMO Irpinia, che concluderà gli interventi presentando le prospettive future del progetto e ringraziando tutti i partecipanti e i sostenitori.

E’ Vincenzo Castaldo a sottolineare come “I confini sono linee immaginarie tra luoghi e persone”. Questo è da sempre il mio motto e lo spirito di chi è vicino alla Glocal Think. Celebriamo le radici ovvero le identità e le tradizioni di piccoli comuni con l’obiettivo di creare sviluppo economico e contrastare con ogni mezzo lo spopolamento dei territori delle aree interne. Oggi uniamo in rete più di trenta Comuni in due Regioni per avviare un progetto che mette al centro le Comunità, la Qualità della vita delle persone che significa contribuire a ridurre sempre più le distanze tra centro e periferia, tra piccoli paesi ed aree metropolitane in quello che noi definiamo progetto “Alla P.A.R.I”, Aree interne che lottano per la parità di condizioni e di opportunità.”

Claudia Quadrino spiega come “In qualità di membro del Board Scientifico della Glocal Think ma, soprattutto, come Ceo Sferanet Gruppo Olidata, sono felice di sostenere questo Festival e di condividerne i valori. Da sempre, Olidata si dedica alla valorizzazione del Made in Italy e del territorio. In quanto realtà italiana, ci dedichiamo a valorizzare le eccellenze del nostro paese. Saremo vicini ai territori con progetti mirati alla crescita, alla qualità della vita e al benessere globale, attraverso soluzioni digitali che spaziano in vari ambiti tra cui, ad esempio, quello sanitario. Questo ambito specifico ha un’importanza fondamentale e strategica per vivere bene anche nei nostri luoghi del cuore.”

All’incontro sarà presente una delegazione di Sindaci della Campania e del Lazio, testimoniando l’importanza e il sostegno delle istituzioni locali al Festival delle Radici e ai suoi obiettivi di promozione culturale e sociale.

Ad aderire al progetto i Comuni irpini: ANDRETTA, AQUILONIA, BAGNOLI IRPINO, BISACCIA, CAIRANO, CALABRITTO, CALITRI, LACEDONIA, LIONI, MONTEVERDE, NUSCO. ROCCA SAN FELICE, SANT’ANDREA DI CONZA, SANT’ANGELO DEI LOMBARDI, TORELLA DEI LOMBARDI, VILLAMAINA, CASTELFRANCI, CESINALI, CHIUSANO SAN DOMENICO, SALZA IRPINA, SANTA LUCIA DI SERINO, SENERCHIA

 


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