All-In #GiuglianoAvellino: Sgarbi, l’affascinante missione

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Fiducia. È questa la parola magica che circonda da qualche settimana i desideri e le aspirazioni dell’Avellino di Pazienza, che – a sei giornate dal termine della stagione regolare – strizza l’occhio agli spareggi promozione e a tutte le affascinanti combinazioni che questi hanno da offrire. Per giocarsi le proprie carte nella corsa alla B, infatti, il lupo sa di dover ritrovare consapevolezza, entusiasmo e brillantezza. Tutti quegli elementi che hanno origine dalla fiducia e che ad essa tornano. Tutti elementi da mettere in gioco sin da domani, quando Armellino e compagni saranno ospiti del Giugliano per un derby che si preannuncia assai interessante.

Verso Giugliano-Avellino

Tra i motivi di interesse del confronto che andrà in scena al “De Cristofaro” c’è sicuramente quanto successo nella gara d’andata del “Partenio-Lombardi”. Nel culmine della propria condizione psico-fisica, i lupi disputarono una delle peggiori partite della propria stagione, perdendo 1-3 e dando il via ad uno dei periodi più complicati e meno redditizi in termini di punti. Questa storia dimostra pertanto come il match tra Giugliano ed Avellino sia aperto a mille sorprese, ma apre il campo anche a quella che potrebbe essere la “sete di vendetta” dei biancoverdi.

Il desiderio di rivalsa degli uomini di Pazienza dovrà poggiare su elementi alquanto solidi, visto che – tra le mura amiche – la formazione gialloblù vanta numeri di tutto rispetto. Il primo degli aspetti da consolidare sarà la ritrovata efficacia difensiva: dopo due clean sheet consecutivi, contro Virtus Francavilla e Brindisi, Ghidotti dovrà provare a tenere ancora abbassata la serranda. Nell’ottica della ricerca della fiducia di cui sopra, infatti, sentirsi inviolabili e pronti a resistere a qualsiasi attacco può essere un vero e proprio toccasana. Oltre che, logicamente, la ricetta perfetta per portare a casa dei risultati positivi. Possibilmente una vittoria, visto che il ruggito in trasferta – dopo 4 pareggi consecutivi – manca ormai da troppo tempo.

Finale in crescendo: per la classifica, ma non solo

Come giustamente sottolineato da mister Pazienza in conferenza stampa e come si diceva in apertura, il bisogno di accumulare risultati positivi non poggia solo sulla volontà di migliorare il proprio piazzamento in classifica. Certo, piazzarsi secondi o essere la migliore terza dei tre raggruppamenti può costituire un vantaggio significativo in chiave playoff, ma l’importanza di un finale in crescendo ha radici più profonde.

Chiudere con una serie di vittorie, ritrovare entusiasmo e convincere nuovamente il pubblico a credere nel sogno può essere la molla giusta per una squadra che spesso, nel corso di questa stagione, ha dimostrato di saper assecondare il vento del proprio destino con grande naturalezza.

Piegare il Giugliano, ritrovando il successo in trasferta dopo lo switch nei match casalinghi, può insomma avere un impatto decisivo sul post-season dei lupi. Ed è per questo che, in queste ultime 6 gare, sarà vietato sottovalutare anche il minimo dettaglio utile a determinare un’influenza positiva sul percorso biancoverde.

Sgarbi, missione affascinante

Nella cura dei dettagli che accompagnerà l’Avellino nel corso di queste ultime gare giocherà un ruolo di primo piano Lorenzo Sgarbi, il riferimento tecnico dell’undici di Pazienza. Dopo la panchina nel match con il Brindisi, nel derby con il Giugliano il numero 11 tornerà titolare con l’obiettivo di inseguire una missione decisamente affascinante, legata a doppio filo alle ambizioni del lupo.

Con 6 gol e 13 assist, infatti, Sgarbi ha contribuito al 39,6% delle reti siglate in campionato dall’Avellino. A conti fatti, dunque, lo zampino dell’attaccante di proprietà del Napoli è tra i più incisivi dell’intero girone e lo scorcio finale di torneo può servirgli proprio per diventare il giocatore più impattante del girone C.

Ad oggi l’attaccante dei lupi è preceduto in questa speciale classifica soltanto da Murano (Picerno, 40,4%), Kanoute (Taranto, 40,5%) e Artistico (Virtus Francavilla, 45,2%). Con un finale di stagione in crescendo, insomma, Sgarbi può sperare nel colpaccio e strappare il primato alla concorrenza.

Per farlo, però, serve incidere, in zona gol – la rete manca dal 6 gennaio – o in zona assist già a partire da domani. Il Giugliano è avvisato: Sgarbi ha una missione affascinante da affrontare e ha tutte le intenzioni di portarla a termine.


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