Acqua gratis. E ti ridanno indietro i soldi

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Non tutti sanno che è possibile avere acqua gratis, senza dunque spendere un euro. Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

L’acqua è un bene prezioso di cui non si può fare a meno. A tal proposito può essere utile sapere che si può avere gratis grazie ad un bonus che è bene non lasciarsi sfuggire. Si tratta di una misura importante di cui in pochi sono a conoscenza.

Di seguito vi sveliamo tutto ciò ch c’è da sapere in merito ad una misura che prevede una serie di requisiti per averne accesso. In particolare, ci soffermeremo anche su quelle che sono le modalità di richiesta del bonus in esame.

Acqua gratis, requisiti e modalità di richiesta

Non tutti sanno che è possibile acquistare acqua gratis avanzando la richiesta di apposito bonus. Si tratta di una misura estremamente conveniente di cui è bene essere a conoscenza insieme a quelli che sono i requisiti e le modalità di richiesta.

E’ possibile avere acqua gratis grazie ad un apposito bonus – IlCiriaco.it

Quello a cui stiamo facendo riferimento è il bonus acqua potabile che altro non è che un’agevolazione che si rivolge ai cittadini che hanno intenzione di installare depuratori al fine di razionalizzare l’utilizzo dell’acqua e di conseguenza della plastica. Tale agevolazione, però, riguarderà solamente le spese che risultino sostenute entro il 31 gennaio del 2023.

Nello specifico, consiste nell’applicazione di un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, raffreddamento e mineralizzazione dell’acqua potabile. Tra gli aventi diritto al bonus ci sono le persone fisiche, gli esercenti attività d’impresa, gli enti e le attività commerciali e istituzionali.

Per quanto riguarda l’importo massimo che si può ottenere, questo è pari a 1000 euro per ogni immobile per le persone fisiche. Mentre sale a 5mila nel caso di attività commerciali o istituzionali e così via. La comunicazione dell’ammontare delle spese di cui sopra dovrà essere comunicato all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1 e fino al 28 febbraio di quest’anno.

Infine, la richiesta del bonus in questione può avvenire mediante l’accesso sul sito dell’Agenzia delle Entrate fornendo le proprie credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica o ancora Carta Nazionale di Servizi. Una volta entrati nell’area riservata, bisognerà selezionare l’area “servizi” e poi spostarsi all’interno della categoria “agevolazioni“. L’ultimo passaggio consiste nel selezionare la voce “credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile“. Bisognerà indicare il costo della spesa affrontata che tra l’altro dovrà essere documentato con apposita fattura.

Si tratta sicuramente una possibilità che non bisogna lasciarsi sfuggire dal momento che è possibile ottenere un doppio risparmio. Si può, infatti, evitare l’acquisto di acqua minerale come anche ottenere il bonus sul depuratore domestico.



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