Sant’Angelo dei Lombardi ricorda le vittime del terremoto. A quarant’anni dal 23 novembre 1980, il comune altirpino inaugura il parco della memoria. A ricordare le 432 vittime santangiolesi altrettanti arbusti e quattro stele tante quante i decenni passati dalla terribile scossa che devastò Irpinia e Basilicata.
Tra le iniziative in memoria del sisma la presentazione dell’annullo filatelico realizzato da Poste Italiane per commemorare il 23 novembre 1980, e la deposizione di una corona di fiori donata dal Presidente della Camera Roberto Fico nella vecchia caserma dei Carabinieri.
Presenti alla cerimonia il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, il comandante regionale dei Carabinieri, il generale Maurizio Stefanizzi, il Prefetto di Avellino Paola Spena, il presidente della Provincia Domenico Biancardi, l’ex sindaco di Sant’Angelo Rosanna Repole e l’attuale fascia tricolore Marco Marandino. Un omaggio particolarmente toccante, alla presenza della vedova, all’allora capitano dei Carabinieri di Sant’Angelo Antonio Pecora, morto sotto le macerie insieme ad altri 6 militari, a poche ore dalla nascita di suo figlio.
“Fummo i primi a intervenire perché siamo disseminati su tutto il territorio – ricorda il generale Stefanizzi – e purtroppo abbiamo pagato uno scotto. Ma questa è la nostra natura. I carabinieri sono e saranno sempre al fianco della popolazione, oggi come allora”.
