A Sant’Angelo dei Lombardi rivive la figura di Guglielmo da Vercelli

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E’ dedicato a Guglielmo da Vercelli, un uomo, un eremita, diventato abate, fatto Santo, il volume di Eduardo Spagnuolo. Sarà presentato il 12 agosto, alle 19, a Sant’Angelo dei Lombardi. Protettore e Patrono dell’Irpinia Fondatore dell’Abbazia del Goleto, del Santuario di Montevergine, dell’Abbazia di Santa Maria del Pierno PZ, morì a Sant’Angelo dei Lombardi nella notte tra il 24 ed il 25 giugno 1142. Volle che il suo corpo restasse a Sant’Angelo dei Lombardi, presso l’Abbazia da lui fondata, il Goleto, ma dopo 700 anni, nel 1807 a seguito della soppressione della Comunità Religiosa, tra i paesi in lite per averne la custodia, i Padri Benedettini de Montevergine “I Verginiani” portarono a Montevergine l’urna con le ossa di San Guglielmo. Alla presentazione del volume si affiancherà il video per la regia di Antonio Di Martino.


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