Ripercorrere il viaggio di Enea, dallo sbarco a Cuma a Rocca San Felice, per raccontare il territorio nel segno del “Confine”. E’ il progetto, articolato in attività laboratoriali con metodologia MAB, promosso in coerenza con l’ambito “Competenze e Contenuti” del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) del Ministero dell’Istruzione, dall’I.C.S. “Ferdinando Russo” di Napoli, in collaborazione con il Liceo Scientifico-Linguistico-Scienze applicate “Pietro Metastasio” di Scalea (CS) e l’Associazione Gruppo Archeologico Kyme e in continuità con il Progetto “Rete MAB Collaborative Mapping” per la diffusione di metodologie didattiche-innovative basate sui modelli formativi del Challenge Based Learning e Outdoor Learning.
Gli studenti sono stati coinvolti in progetti per e con il territorio (promossi dagli alunni secondo la metodologia didattica innovativa proposta) finalizzati alla valorizzazione delle aree di indagine attraverso percezioni emotive ed educazione alla bellezza. La sfida è quella di promuovere la competenza alfabetica funzionale, la competenza multilinguistica, la competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie, la competenza digitale, la competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare, la competenza sociale e civica in materia di cittadinanza, la competenza imprenditoriale;
La prima tappa ha preso il via il 18 marzo con un laboratorio partito dalla spiaggia antistante la Foresta Regionale di Cuma, con Visita al Parco Archeologico di Cuma.
Successivamente il laboratorio Mab farà tappa a Rocca San Felice con visite guidate dell’associazione Rotta di Enea e rappresentanti della proloco e dell’amministrazione locale. Il progetto si concluderà con la partecipazione al Convegno nel Castello Aragonese di Baia, in programma il 6 maggio
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