Le elezioni amministrative ad Avellino e nei 40 comuni irpini accendono il dibattito nei partiti. Anzi mettono in evidenza, soprattutto nel caso del voto nel capoluogo irpino, le frizioni interne. Nel centrosinistra, al di là dei annunci di ritrovata unità, espressi in un comunicato stampa, al termine della riunione presso la sede provinciale del partito, sembra esserci ancora qualche malcontento. Durante l’incontro di martedì scorso nonostante, alcune provocazioni del consigliere comunale, Nicola Giordano al presidente Rino Buonopane era emersa un’ unità non di facciata, ma di convinto sostegno e condivisione del percorso politico maturato nel corso dell’ultimo anno. Scontato il sostegno a Benny De Maio e al campo progressista da parte della maggioranza del Pd che fa capo a Petracca così come degli esponenti dell’area Schlein, Antonio Gengaro e Raffaello De Stefano. Ma a pochi giorni dagli annunci di una ritrovata sintonia arriva il fulmine a ciel sereno. Vanni Chieffo, storico dirigente del partito e presidente Asidep, sarebbe pronto a dimettersi da responsabile enti locali del pd irpino. Alla base della rottura con la segreteria provinciale ci sarebbe il mancato coinvolgimento nelle decisioni elettorali ed in particolare nella costruzione dell’alleanza di centro sinistra progressista in città e la scelta di Benny De maio a candidato sindaco. Se il Pd fa le prove di unità, il centrodestra deve fare i conti con una doppia anima, una favorevole al sindaco uscente Festa e un’altra che ritiene invece di proseguire su quella che è la sua tradizione di distinzione, sia dall’esperienza di questo governo comunale che dall’esperienza del centrosinistra. Il nodo da sciogliere resta la Lega. Angelo D’Agostino, anche se in pole positon per una candidatura alle Europee, è pronto a sostenere il primo cittadino uscente di Avellino.E anche la consigliera comunale della lega Monica Spiezia correrà al fianco di Festa. Stesso discorso per il consigliere regionale Livio Petitto capogruppo in Regione di Moderati e Riformisti, che ha confermato che il patto civico che ha siglato con Festa, cinque anni fa, continuerà ad andare avanti, con o senza il centrodestra. Forza italia, invece ha espresso la ferma volontà di non sostenere Festa e attende indicazioni dai vertici regionali. Invece l’attenzione Fratelli d’Italia è rivolta, per ora, al congresso provinciale del 20 gennaio, giorno in cui gli esponenti irpini dovranno designare il nuovo coordinatore. A cercare di incastrare le tessere di un puzzle, alquanto difficile, è il parlamentare Gianfranco Rotondi, che avrà l’arduo compito di costruire un centrodestra unito e traghettarlo verso il ballottaggio. Una strada, però in salità per il leader della Democrazia cristiana. Nonostante l’ottima performance alle ultime elezioni politiche con la vittoria nei collegi uninominali alla Camera e al Senato, infatti, il centrodestra è dal 2009 che non riesce a raggiungere il secondo turno nel capoluogo irpino. Intanto nelle ultime ore per la guida della coalizione di centrodestra accanto al giornalista Rai Rino Genovese spunta anche Giovanni D’Ercole avvocato, militante storico consigliere comunale e riferimento della destra irpina. Una decisione quella sul nome del candidato a sindaco che dovrebbe essere presa, la prossima settimana, durante una riunione con tutti i riferimenti provinciali dei Partiti.
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