La Del Fes Avellino è voluta ripartire da una base solida e, dopo la conferma di Benedetto e del suo staff tecnico, è arrivata anche quella dei due direttori, Paolo Rotondi e Antonello Nevola. La società si è aperta alla stampa ed è stato il direttore generale Rotondi a prendere maggiormente la parola: “Siamo usciti da un’annata difficile grazie a coach Benedetto e mi sembra giusto ripartire da lui. Vogliamo che le persone tornino al palazzetto, faremo una campagna abbonamenti molto popolare. L’invito è a chi vuole riportare finalmente la passione ad Avellino. Dobbiamo andare in contro alle famiglie per riempire un campo così grande come il PalaDelMauro”
Tiene sempre banco la questione dell’asta per il logo della Scandone: “Mi trovo ovviamente in una situazione particolare. Come tutti sapranno, una delle offerte per l’acquisto del logo è stata fatta da un mio assistito. C’è però un enorme lodo che pende sul logo: la passività che si è accumulata con la gestione Sidigas. Si tratta di cifre “blu”, qualora la FIP vedesse quel logo associato alla Del Fes, ci arriverebbero immediatamente le cartelline con i lodi. Difficilmente, almeno per i prossimi 4/5 anni, vedremo un’associazione tra Scandone e Del Fes.”
In ultimo la questione PalaDelMauro, possibile casa per la neopromossa in Serie A Scafati: “Prima di tutto complimenti a Longobardi (patron di Scafati n.d.r.) per la grande impresa, fare basket a Scafati non è facile. Da quel che so dovrebbero rimanere lì a giocare. Loro sono comunque per noi un punto di riferimento e c’è anche grande stima tra il nostro coach e il loro proprietario. Per quanto riguarda il palazzetto, ci sono vari disservizi. Serve un appello all’amministrazione comunale per far tornare il DelMauro un luogo accogliente.”
Antonello Nevola è stato, invece, come sempre di poche ma precise parole: “Rispetto allo scorso anno, ora siamo tra i primi a muoverci sul mercato. Sono in corso una serie di trattative e con la riforma i costi saranno più alti. Stiamo lavorando e per completare il roster ci vorrà un mese.”