“Saremo i primi perché De Luca ha lavorato bene. Dopo le elezioni non ci perderemo di vista”: Iannace presenta la squadra del presidente – IL CIRIACO

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Avellino- Carlo Iannace ci riprova. Il senologo tenta la corsa per il secondo mandato da consigliere regionale, ancora una volta nella lista “De Luca Presidente”. «Una squadra rappresentativa del territorio, che non si perderà di vista dopo il voto» dice Iannace. In lista con lui l’ex presidente Asi e sindaco di Pietradefusi Giulio Belmonte, l’avvocato di Ariano Irpino Irene Masciola, la delegata all’istruzione del Comune di Solofra Eliana Visone.

«Ce la metteremo tutta per esserci di nuovo- continua Iannace- per portare avanti un secondo mandato, magari con più incisività del precedente. Abbiamo una squadra che continuerà a lavorare insieme anche dopo le elezioni. A giudicare dai sondaggi De Luca è tra i personaggi politici più amati e il suo livello politico altissimo si vede proprio nella sua capacità di emergere nelle difficoltà. Il presidente, anche grazie al suo carisma, ci è riuscito per questo la sua lista viene data come prima. E soprattutto è riuscito a farsi apprezzare anche dall’elettorato più giovane che, a quanto pare, vede in De Luca il candidato giusto». La sanità perno centrale della campagna elettorale. «De Luca ha fatto tantissimo, veniamo da un commissariamento di cinque anni e abbiamo lottato per poter avere le carte in regola per tornare in regime ordinario. Questo significa finalmente poter portare avanti discorsi di prospettiva, migliorare le reti oncologiche, dell’ictus e delle altre patologie importanti. Il territorio e le aziende ospedaliere ora sono obbligate ad essere in collegamento. Il paziente oncologico campano – spiega il senologo- ora viene preso in carico fino a completa guarigione. Il cittadino deve trovare nei nostri ospedali risposte di qualità. Ora è il momento del salto di qualità: umanizzare la cura».

Da rivedere poi, secondo il consigliere uscente, la scelta di ubicare il biodigestore a Chianche. Per Iannace «è complicato trovare localizzazioni alternative, ma è evidente che la scelta del luogo non è felice e va rivista. Parliamo delle aree votate al vino di qualità, ai nostri marchi di livello mondiale, lavoreremo per trovare una soluzione diversa. I tempi per farlo ci sono e ci sono anche ipotesi alternative praticabili, come ad esempio immaginare biodigestori più piccoli di comunità».

Non si è tirato indietro, nonostante la chiamata last minute, il sindaco Belmonte: «sono in campo per una chiamata del presidente De Luca, a cui per stima e riconoscenza, non potevo che dire si. Sono in campo per amore della mia terra e per creare una storia intorno a questa lista e alla vittoria di Iannace. Dal giorno successivo alle elezioni, va dato contenuto politico al progetto per una terra abbandonata da troppo tempo. E Iannace dovrà essere alla guida di questo processo politico». Già nella stessa squadra cinque anni fa, la professoressa Visone speiga le sue priorità: «il mio impegno sarà nel portare avanti problematiche e criticità soprattutto dell’edilizia scolastica. Abbiamo necessità di rifare le nostre scuole. Il Covid oggi lo impone, abbiamo fatto i salti mortali per adeguare gli spazi perchè la didattica deve tornare ad essere in presenza. Venendo da Solofra, non posso poi non impegnarmi affinché quel distretto industriale, magari riconvertito, torni ad essere a pieno regime come negli anni ’90, e diventi volano per l’economia di tutta la provincia». Ha accolto la candidatura con grande entusiasmo l’avvocato Visone: «metterò tutta la mia energia e la mia competenza a servizio dell’Irpinia. La provincia deve tornare ad essere un fiore all’occhiello. A partire dai nostri prodotti tipici olio, vino, grano, tutti prodotti da valorizzare e sponsorizzare».

Al fianco dei candidati, Gerardo Capozza, presidente di “Dialogo 2020” e consigliere del Premier Conte sulle questioni del Mezzogiorno.
«Con tutto il rispetto per le altre liste, questa è quella del presidente ed è data come prima lista dai sondaggisti, proprio per il grande lavoro svolto da De Luca prima e durante l’emergenza Covid. Chi vuole fare crescere la Campania e l’Irpinia non lo fa con le parole, ma in concreto mettendo insieme le forze migliori per contare qualcosa. L’appello a Iannace a favorire, dopo le elezioni, un percorso di unione di tutte le forze civiche a sostegno di De Luca, per mettere in campo proposte concrete, lontane dalle promesse e dalla politica vecchia di trenta anni. L’Irpinia può avere un ruolo chiave nella Campania, ma servono persone che non si limitano a marchette o mancette elettorali. Questa lista deve essere riferimento dei sindaci e degli amministratori del territorio. Oggi bisogna avere le carte in regola per fare le giuste battaglie, avere credibilità e far risalire l’Irpinia, oggi tristemente ancorata al penultimo posto di tutte le classifiche». Poi un passaggio sulla mancata candidatura del sindaco di Teora Stefano Farina, confluito in Centro democratico (leggi qui l’intervista): «avrebbe dovuto rappresentare l’Alta Irpinia, ma tutti conoscete le spiacevoli storie di veti e contro veti avanzate contro di lui. Il presidente De Luca ha deciso di evitare ulteriori frizioni interne e ha scelto quindi Belmonte, a sua volta candidato disponibile che aveva però fatto un passo indietro per favorire la rappresentanza territoriale più ampia. A Farina e Petroccione, che oggi sono in Centro democratico, il mio in bocca al lupo».

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