Massimo Abate: “Dobbiamo essere realisti e calarci in questa realtà. Dobbiamo essere umili”

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Il capitano della Sandro Abate, Massimo Abate, è intervenuto in conferenza stampa per spiegare e fare chiarezza sul momento negativo che sta vivendo la squadra.

Per quanto riguarda il gruppo, noi abbiamo subito un contraccolpo che è nato dalla inaspettata uscita di Angelini. Una cosa è andare male e subire passivamente dei risultati che ti portano inevitabilmente al cambio di allenatore, un’altra cosa è essere comunque nelle prime posizioni di classifica e vedersi abbandonare dalla guida tecnica in modo abbastanza repentino. Con il nuovo mister abbiamo cambiato delle cose sostanziali a livello tattico. C’è una squadra che non è stata fatta dalla società in sintonia con la nuova guida tecnica e quindi è come se noi avessimo iniziato 4 settimane fa una nuova fase di precampionato con un torneo che non avevi il tempo di aspettarti perché al posto di fare amichevoli abbiamo fatto partite che valevano tre punti e noi nelle ultime quattro gare abbiamo fatto un misero punto. 

Prosegue dicendo:Ci sono state due uscite e secondo me sono state anche abbastanza naturali perché erano due compagni di grande spessore in grossa sintonia con il mister precedente. Adesso diciamo che c’è la possibilità di ripartire anche se la settimana non è delle più semplici perché andiamo a Pesaro e poi abbiamo un trittico di partite. Siamo anche in coincidenza con le liste di trasferimento e questo permetterà alla società di sostituire al meglio le due partenze con dei profili che sono assolutamente condivisi con la nuova guida tecnica. Si apre di fatto una seconda stagione all’interno di questa disgraziata stagione 2021/22“.

Sugli obiettivi:Dobbiamo essere pragmatici e realisti. Dobbiamo guardarci indietro perché la classifica è corta e il campionato è di alto livello. Quindi noi in questo momento dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per tirarci fuori da questo limbo. Siamo a 4 punti dalla Finale Eight e a 3 punti dai play-out. L’obiettivo in questo momento è quello di conservare la categoria e di vincere una partita il prima possibile. Dobbiamo calarci in una realtà che pensavamo che non ci appartenesse. Auspichiamo un futuro migliore per la soddisfazione della piazza ma anche per il lustro di una società blasonata“.

Sulla Final Eight di Coppa Italia:Mancano 5 partite alla fine del girone di andata, data che sancisce l’eventuale ingresso alla Final Eight. Per essere tra le prime 8 dovremmo fare delle imprese straordinarie. Dovremo fare tra i 10 e i 15 punti. Accettiamo quello che ci è capitato, sappiamo che sarà complicato andare a giocare la Coppa Italia. Ci sta non andarci, dobbiamo essere umili. 

Sulla scorsa gara di campionato contro il Napoli:Se noi andiamo a vedere il match, abbiamo giocato senza Perez e senza Jhons. Abbiamo fatto un 30% di tiri in più rispetto al Napoli ed abbiamo combattuto palla su palla contro una squadra quotatissima che era partita per vincere lo scudetto. Quindi mi tengo la prestazione fatta con carattere e cuore. Deve essere il primo mattoncino per la ricostruzione“.

Sul prossimo incontro di campionato in casa dell’Italservice Pesaro:Speriamo di riuscire a riproporre la prestazione fatta contro il Napoli anche nel match contro il Pesaro ma con un risultato diverso. Dobbiamo andare lì convinti di andare a scontrarci contro i più forti. Sarà una guerra, non so chi sportivamente parlando morirà però la convinzione è che loro dovranno sanguinare. Dobbiamo combattere senza paura e a testa alta“.



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