Il Consiglio ritorna in Aula, ma resta il nodo delle presenze – IL CIRIACO

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Avellino – L’Aula potrà tornare a riunirsi fisicamente, ma al momento non è ancora chiaro quanti consiglieri potranno essere presenti e quanti dovranno seguire i lavori in streaming. È quanto emerge dalla conferenza dei capigruppo che si è riunita nel pomeriggio per definire la programmazione del prossimo consiglio comunale. La data fissata è quella del 3 dicembre in prima convocazione e il giorno dopo in seconda. Tra gli ordini del giorno ci saranno circa quaranta debiti fuori bilancio da approvare e la nomina della nuova commissione paesaggistica. Rinviata, invece, al prossimo consiglio comunale la discussione sulle modifiche da apportare al protocollo anti-smog, già affrontate in commissione Ambiente.

Soddisfatto, per il ritorno tra i banchi dell’Aula, il consigliere d’opposizione Dino Preziosi che aveva da subito contestato la decisione del Presidente, Ugo Maggio, di svolgere le riunioni in streaming. «Consigli, capigruppo e commissioni si potranno fare in presenza – spiega il capogruppo di opposizione. Finalmente, aggiungo, perché anche oggi abbiamo tenuto una capigruppo in streaming dove si capiva poco e niente, molti consiglieri hanno avuto difficoltà ad intervenire per problemi tecnici e non sono riusciti a parlare. Ormai non si poteva più andare avanti così».

Se la capigruppo ha stabilito per il ritorno alla formula mista tra Aula e streaming, visto che la sala consiliare non può ospitare tutti i consiglieri a causa delle norme anti-covid, non è stata raggiunta un’intesa su quanti potranno essere presenti fisicamente in Aula. «Secondo la relazione del responsabile per la sicurezza, la sala può ospitare 28 persone in totale – spiega Preziosi – ma per il presidente Maggio, tolti sindaco, assessori e dipendenti comunali, i consiglieri potranno essere solo 17. A questo punto invierò una richiesta scritta al responsabile per sapere quanti dovranno essere i consiglieri. Gli assessori, ad esempio, non devono necessariamente essere presenti in Aula, possono farlo solo quando devono deliberare, per poi lasciare il posto a noi consiglieri». Resta dunque, quest’ultimo nodo da sciogliere in vista del ritorno in Aula il prossimo 3 dicembre. Se dovesse essere confermata la presenza massima di 17 consigliere, dieci spetterebbero alla maggioranza, uno al gruppo misto e sei all’opposizione. Il resto dovrà seguire i lavori dell’Aula in streaming.



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