Avellino – Il Bilancio di Previsione arriverà in Aula il prossimo 8 settembre, ma già si registrano i primi attriti tra opposizione e amministrazione. «Il sindaco ha fretta perché deve far partire le gare», spiega Dino Preziosi che aggiunge: «Sarebbe più opportuno rinviarle a dopo le elezioni». Secca la replica del sindaco, Gianluca Festa: «La città ci chiede con urgenza alcuni interventi, parte dell’opposizione vorrebbe bloccarci danneggiando gli avellinesi. Non ci riuscirà». Mentre sul caso Maggio sottolinea: «E’ il Pd che chiede un’autosospensione? Sono d’accordo a patto che faccia lo stesso con i suoi candidati».
La conferenza dei capigruppo che si è riunita questa mattina a Palazzo di Città non è stata tra le più agevoli. A presiederla è stato Ugo Maggio la cui candidatura alle elezioni regionali aveva spinto una parte dell’opposizione ad invocare la sospensione dall’incarico per questioni di opportunità politica. Questa richiesta, però, non è mai arrivata oggi in conferenza capigruppo e i lavori sono andati avanti tranquillamente, anche se hanno subito delle brusche interruzioni non politiche, ma tecniche. All’ordine del giorno c’è stata la calendarizzazione del prossimo consiglio comunale (8 settembre) in cui arriverà il Bilancio di Previsione, ma l’opposizione ha battuto i pugni sul tavolo. «Il piano triennale delle opere pubbliche, da allegare al bilancio, non è ancora passato in commissione e il presidente è in ferie – sottolinea Preziosi – quindi non capisco questa fretta nel portare il Bilancio il Aula perché si può amministrare con i dodicesimi. In realtà, poi, il sindaco ci ha spiegato il motivo rispondendoci che deve fare delle gare. Questa cosa mi ha sconvolto perché è totalmente inopportuno farle prima delle elezioni, sarebbe meglio rinviarle a dopo». La richiesta avanzata nel corso della capigruppo non è stata accolta: «Non sono più disposto a venire qua per ratificare le decisioni prese da loro perché non sono un pupazzo nelle mani di nessuno – sottolinea Preziosi. Il sindaco può andare avanti tranquillamente, non c’è nessun ostruzionismo. Ben 15 giorni fa ho detto all’assessore Genovese che è necessario il parere della commissione Lavori Pubblici, ma se ne sono altamente fregati. Quindi non ho fatto ostruzionismo, ho semplicemente avvertito che l’atto non è completo a livello di norme. Per me il bilancio non può essere approvato. Il presidente della commissione Lavori Pubblici aveva detto di stare in ferie fino all’8 settembre e quindi non poteva convocare l’organismo, stranamente ora rientra prima per poterlo riunire».
Anche Nando Picariello (M5s) sottolinea la «fretta» nel convocare il Consiglio comunale. «Ci sono delle valutazioni da fare, tra cui l’approssimarsi delle elezioni regionali e non credo sia opportuno avviare una serie di bandi in periodo pre-elettorale. Altre valutazioni riguardano il fatto che ci sono argomenti che ancora non sono passati in commissione, quindi andrebbe convocata prima del Consiglio. Ci sono problemi tecnici da affrontare». A questo si aggiunge una serie di argomenti arretrati che l’opposizione chiede da mesi di poter portare in Aula, senza ottenere risposta dal presidente Maggio: «Vengono puntualmente rinviati quando invece andrebbero trattati il prima possibile – spiega Picariello. Non si possono tenere in sospeso argomenti come la commissione sulle opere pubbliche, quella sullo Statuto, la toponomastica. Poi ci sono le questioni che attengono all’inquinamento e al monitoraggio in città, all’urbanistica. Troppi argomenti in sospeso. Occorre fare più consigli comunali, abbiamo chiesto di trattarli, ma la maggioranza fa un po’ di melina».
A spiegare la posizione dell’amministrazione sul Bilancio di Previsione e rispedire le accuse al mittente ci pensa il Sindaco Festa: «Una parte dell’opposizione rosica per quella sconfitta che ancora non riesce a digerire. Ho anche ordinato una serie di calmanti per gli amministratori che perdono – ironizza – li stanno testando e spero arrivino presto. Ciò detto, non c’è nessun problema, approveremo il Bilancio in prima convocazione come abbiamo sempre fatto e loro continueranno a rosicare». Il primo cittadino si sofferma anche su quell’eccessiva fretta denunciata dalla minoranza nel portare il Bilancio in Aula e quelle gare a cui si riferisce: «C’è l’esigenza per la comunità di ultimare il Tunnel, avviare i lavori per la Dogana e altro. Abbiamo l’esigenza di attivare una serie di interventi che sono necessari al buon governo della città, a cominciare dalle manutenzioni di strade e verde – spiega il sindaco. La città ci chiede interventi e l’opposizione li vuole far ritardare, ma tanto la città conosce questa parte dell’opposizione. Dico una parte perché poi ce n’è un’altra che è più responsabile e ha compreso la nostra azione amministrativa. Se pur da due diverse posizioni non ostacola strumentalmente le cose che servono alla città».
Il primo cittadino si sofferma anche sugli avvicendamenti in Giunta. L’assessore ai “Fondi europei” non è stato ancora nominato, dopo le dimissioni di Di Falco, intanto smentisce la sostituzione di Cuzzola per motivi di salute precisando: «Sta bene, l’ho visto anche ringalluzzito e posso anticipare la sua presenza fisica in consiglio comunale. Lui non mi ha mai detto di voler lasciare né io ho mai pensato di sostituirlo. Per quanto riguarda il nuovo assessore ai “Fondi europei” non c’è fretta, ora pensiamo prima ad approvare il bilancio».
La richiesta di una sospensione del presidente del Consiglio, Ugo Maggio, in quanto candidato alle regionali, viene affrontata diversamente: «Lo chiede Cipriano? È importante precisare da dove arriva questa richiesta perché se viene avanzata da lui che è del Partito Democratico io posso anche essere d’accordo, a patto che tutti i vertici in carica negli altri enti si autosospendano, anche quelli dell’Alto Calore. Sono il primo a chiederlo a Maggio, a patto che anche il Pd faccia lo stesso anzi, visto è stato il Pd a mettere in mezzo l’argomento, lo sfido a portarlo avanti».
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