Altri 50 operatori sanitari dell’ospedale “Moscati” sono stati vaccinati contro il Covid 19. Una scelta non casuale, quella di riprendere il 1 gennaio le vaccinazioni dopo il primo step di 100 inoculazioni nel V-Day europeo lo scorso 27 dicembre, proprio per dare un messaggio di speranza per il nuovo anno.
Le operazioni sono proseguite per tutta la mattinata grazie all’arrivo, in anticipo rispetto ai tempi stabiliti, di 195 flaconcini utili a vaccinare mille persone, trasportati due giorni fa alla Città Ospedaliera, in un contenitore refrigerante e poi sistemati in un ultra-freezer che garantirà la conservazione a una temperatura di -80°.
Le vaccinazioni procederanno ininterrottamente da domani, seguendo un principio di priorità e cioè quello di dare precedenza a quanti, tra le strutture ospedaliere di Avellino e Solofra, sono impegnati nelle aree Covid e nelle Unità operative in cui si presta assistenza a pazienti più fragili.
I mille operatori saranno vaccinati negli otto punti appositamente allestiti nell’Unità operativa di Medicina Preventiva e all’interno di ciascuno dei sette Dipartimenti aziendali, dove sarà garantita la massima assistenza in caso di eventuali reazioni avverse che, però, fino ad ora non sarebbero state registrate.
Una giornata, quella odierna, dal forte valore simbolico come sottolinea anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera Renato Pizzuti: “dopo le prime 100, oggi riprendiamo con le vaccinazioni anti Covid per dare simbolicamente un augurio a tutti che questo 2021 sia migliore dell’anno appena passato. Certamente la possibilità di vaccinarci è un’opportunità concreta per renderlo migliore e in questo senso va l’impegno dell’ospedale. Fra due mesi, quando completeremo la somministrazione della seconda dose del vaccino, tutto il personale che sarà stato vaccinato potrà lavorare in maniera del tutto sicura all’interno dell’ospedale, prendendosi cura di se stessi, implicitamente delle loro famiglie, e dei pazienti. Siamo pronti a vaccinare tutti i nostri dipendenti, sia i sanitari che amministrativi nonché tutto il personale esterno che presta servizio presso l’ospedale, come gli addetti alle cucine e alle pulizie. L’obiettivo è quello di creare un ospedale libero dal Covid e ci riusciremo con l’impegno di tutti i dipendenti che dovranno aderire alla campana di vaccinazione. Più alta sarà questa percentuale, più sicuro sarà l’ospedale. Il mio augurio per il 2021 è che tutta l’Irpinia possa tornare a godere del “Moscati” a trecento sessanta gradi e che il nuovo anno sia quello della svolta anche di tutte le attività che in qualche modo, a causa del Covid, abbiamo dovuto rallentare”.
