Catanzaro in ritiro: con l’Avellino sarà un match di fuoco – IL CIRIACO

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Aria di tempesta in casa Catanzaro. Il pareggio rimediato ieri nel recupero del match contro il Palermo (terminato 1-1) rappresenta solo l’ultima goccia per un vaso che stava già per traboccare.

I risultati di questa prima fetta di stagione non sono in linea con quello che la società sperava: 9 i punti in classifica in 7 gare disputate, ma nelle ultime giornate il trend è decisamente peggiorato. Nelle ultime 3 partite, infatti, 2 pareggi (0-0 contro la Casertana e quello contro i rosanero di ieri sera), in mezzo la pesantissima sconfitta per 5-1 patita contro la Ternana.

Dunque il d.g. dei calabresi, Diego Foresti, ieri in un video apparso sui canali social della società, ha annunciato un ritiro punitivo: “La società lavora instancabilmente, ci mette anima, cuore e soldi e siamo stanchi di fare queste figure. Dunque la squadra sarà in ritiro fin da subito e finché non arriveranno risultati consoni. Chiedo scusa al popolo giallorosso, alla società, al presidente, alla proprietà. I calciatori devono capire che la maglia che indossano merita rispetto“. Questo, in sintesi, il succo delle sue dichiarazioni.

Ore calde dunque, anche e soprattutto per il tecnico Antonio Calabro, che nel match di domenica contro l’Avellino si giocherà, con tutta probabilità, la permanenza sulla panchina giallorossa.

I biancoverdi dunque troveranno un Catanzaro a 1000, voglioso di riscatto dopo le ultime deludenti prestazioni, in particolar modo quella di ieri, essendosi fatto recuperare il gol di vantaggio (ottenuto con un rigore dubbio trasformato da Evacuo, quest’ultimo autore anche della sfortunata autore dell’1-1) nonostante i giallorossi avessero 2 uomini in più rispetto al Palermo.

Fonte foto: Pagina Facebook Palermo F.C.



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