Avellino – Il Comune ci prova e sarà una vera e propria corsa contro il tempo. L’obiettivo è aumentare le postazioni di bike sharing nel capoluogo e provare a dar vita a una vera mobilità alternativa. L’operazione è stata già avviata grazie ai fondi Pics con cui il capoluogo di è dotato di due postazioni (via De Conciliis e viale Italia), ma sono poche per una città come Avellino. Allora l’ente di Piazza del Popolo prova a giocarsi la carta dei fondi statali, utilizzando quanto disposto dalla Legge di Stabilità per provare ad ottenere un contributo di 170 mila euro con cui realizzare altre postazioni.
E’ questa la strategia pianificata a Palazzo di Città e portata in Giunta dall’assessore Stefano Luongo. La Legge di Stabilità, infatti prevede «l’assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile», così come si legge nella delibera approvata in Giunta. Per i Comuni con popolazione compresa tra 50 mila e 100 mila abitanti, il contributo è pari a 170 mila euro. Ma i tempi sono ristretti perché il termine per l’inizio dei lavori è stato fissato al 31 ottobre 2020. Inoltre, per beneficiare del contributo previsto dalla Legge di bilancio 2020, è necessario produrre un progetto finalizzato ad integrare le ciclostazioni di bike sharing già realizzate, completo di tutti gli elaborati necessari per ottenere il contributo e le necessarie autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
A Piazza del Popolo, dunque, è scattata una vera corsa contro il tempo per la realizzazione di nuove postazioni di bike sharing con l’obiettivo di far partire i lavori entro il 31 ottobre e dotare la città di un sistema importante per la mobilità alternativa, come già in passato annunciato dall’assessore Luongo.
