Allarme presenza Berillio a Mercogliano. Della Pia: “Chiediamo chiarezza” – IL CIRIACO

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Con ordinanza sindacale numero 60 dell’ 08 settembre 2021, si e’  disposto il “divieto di accesso alla villa comunale di Via Nazionale ed al giardino dell’ex scuola di Capocastello” . Il provvedimento  e’ successivo ad una nota dell’ARPAC CAMPANIA che ,dopo una serie di indagini condotte sul territorio  ha riscontrato la presenza di Berillio,  un minerale dolce molto prezioso ma altrettanto pericoloso in quanto cancerogeno se inalato. Il silicato di Berillio può provocare seri problemi alle vie respiratorie ed addirittura il cancro. Orbene, non e’ nostra intenzione diffondere allarmismo, tuttavia riteniamo doveroso che le autorità preposte informino adeguatamente la cittadinanza che, tra l’altro,  negli anni ha frequentato le aree oggetto d’inchiesta,  sovente utilizzandole come  luogo di svago e divertimento soprattutto  per bambini ed adolescenti.  Ricordiamo che Mercogliano e l’ Hinterland , nonostante l’assenza di opifici con sistemi produttivi invasivi ,purtroppo, riscontra una significativa diffusione di patologie oncologiche; occorre capire le ragioni, predisporre un giusto piano di formazione ed informazione  ed eventualmente adottare gli adeguati rimedi, ove e’ possibile. Invitiamo l’amministrazione e l’ufficio tecnico del comune di Mercogliano a verificare  se in fase di progettazione della villa di torrette, nonché durante le ristrutturazioni dell’ex scuola di Capocastello siano state commissionate ed eseguite le dovute analisi geognostiche , dalle quali dovrebbe risultare la presenza del suddetto minerale. Poiché pensiamo inverosimile che la diffusione del berillo sia circoscritto ai luoghi esaminati, riteniamo necessaria una capillare e diffusa indagine sul territorio comunale , senza trascurare le falde acquifere.

Partito della Rifondazione Comunista

Tony Della Pia , segretario provinciale



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