Air Campania, la Cisl scrive a prefetto e governatore

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«Serve massima attenzione sulla società regionale Air Campania e sulle criticità che, con particolare sollecitudine, la Fit Cisl Campania ha rilevato in una lettera indirizzata alla Regione Campania e al prefetto di Avellino». A dirlo è Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia alla Camera e componente della commissione Affari sociali. «La tutela dei diritti dei lavoratori, in uno con lo sviluppo sostenibile di un importante asset industriale del territorio, deve sempre rappresentare la priorità da difendere – ha aggiunto l’esponente del partito azzurro – soprattutto se le scelte degli organi di gestione pregiudicano l’efficienza dell’organizzazione aziendale, come par di capire dalle preoccupazioni espresse dal sindacato». «Condividiamo la posizione della Fit Cisl – ha concluso la Patriarca – e auspichiamo che il management aziendale e la Regione Campania rivedano scelte di carattere economico-finanziario e di gestione del personale che espongono la società e tutti i dipendenti a rischi che, in un momento storico particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo, sarebbero del tutto indifendibili».
La Fit Cisl Campania, tramite il segretario Alfonso Langella, ha infatti sollevato le sue preoccupazioni chiedendo l’attivazione della procedura di raffreddamento per «le gravi anomalie che si stanno verificando in Air» e per discutere delle «preoccupanti condizioni economico-finanziarie in cui opera la società regionale». Due gli aspetti. Il primo riguarda “«a gestione economica e finanziaria di Air Campania, che necessita di approfonditi chiarimenti, finalizzati a valutare eventuali azioni da mettere in atto, come la gestione della manutenzione, del parco veicoli e degli impianti, con possibili ripercussioni di tale situazione sulle maestranze».
Il secondo punto ha al centro “un provvedimento posto in atto dall’azienda, con il quale viene deliberato lo scorrimento di tre unità sulla graduatoria di Caserta-Napoli, per ‘Addetti all’esercizio par.193’, in scadenza al 31 dicembre 2022. Questo scorrimento, seppur condivisibile, avviene con una tempistica discutibile e discrimina lavoratori di altre residenze aziendali, trattati in modo differente”. La Fit Cisl fa notare “che, pur avendo la stessa esigenza di colmare i vuoti lasciati dal personale che non svolge più le stesse mansioni, sul territorio di Avellino-Benevento l’Air non ha adottato lo stesso metro di giudizio e i lavoratori, inseriti nella graduatoria di merito di ‘Addetto all’Esercizio par.193’ di Avellino-Benevento, hanno visto la stessa graduatoria scadere al 31/12/2022, nonostante vi siano le medesime condizioni del territorio Caserta-Napoli, ovvero la ‘carenza nel ruolo per pensionamenti e altro”. Il consigliere regionale M5S, l’avellinese Vincenzo Ciampi, condivide le stesse preoccupazioni, sottolineando un altro aspetto, «il controverso provvedimento relativo allo scorrimento di tre unità sulla graduatoria di Caserta-Napoli, che discrimina lavoratori di altre residenze aziendali. Da tempo come Movimento 5 stelle denunciamo le inefficienze di Air Campania, che non riesce a organizzare ad Avellino una linea per Roma e Afragola (capolinea Alta Velocità) degna di questo nome, e che avrebbe bisogno di investire notevolmente su pensiline e ambienti chiusi per l’attesa delle corse. Invito De Luca e la sua amministrazione a intervenire con una strategia chiara sul futuro della partecipata – conclude Ciampi – coinvolgendo tutti i soggetti interessati e rivedendo, una volta per tutte, l’intero sistema di trasporti regionale che fa acqua da tutte le parti».



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